di *Cristina Lazzati
#InTendenza – Secondo l’ultimo report Mediobanca presentato alle Donne del Retail, il settore della grande distribuzione alimentare resta uno dei più femminili… ma solo nei livelli bassi. E le famiglie proprietarie non aiutano il cambiamento
Nel retail italiano, le donne ci sono. Anzi, sono la maggioranza. Ma solo quando si parla di scaffali, casse e turni domenicali. Appena si sale nella scala gerarchica, la loro presenza evapora. È questa la fotografia – nitida, impietosa - che emerge dal nuovo Osservatorio sulla Gdo a prevalenza alimentare realizzato dall’Area Studi Mediobanca e presentato da Oriana Romeo all’Associazione Donne del Retail.
Il report analizza 124 aziende, tutte con fatturato oltre i 200 milioni di euro e appartenenti ai principali gruppi della distribuzione organizzata (Conad, Coop, Selex, VéGé, Agorà, Despar, Crai, D.IT, C3). Un campione che rappresenta l’ossatura economica del Paese, ma che sul piano della parità di genere resta fermo ai box.
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